Menù

Innovazione aziendale: come creare startup o unit tecnologiche interne di successo

Contenuti

Nel contesto della digital transformation stiamo assistendo negli ultimi anni allo sviluppo di business unit, all’interno (o all’esterno) delle grandi organizzazioni, mirate alla creazione di prodotti o servizi in chiave tecnologica per essere competitivi nel sempre più liquido mondo contemporaneo.1

 

Da alcuni anni assistiamo allo sviluppo di unit digitali e d’innovazione, spesso chiamate Lab, all’interno di grandi società internazionali come Samsung, BMW, Lufthansa, Unilever e molte altre in diversi settori. Queste multinazionali, con ambienti di lavoro tradizionali e corrispondenti alle classiche strutture gerarchiche, cercano di dominare la trasformazione digitale. Il loro obiettivo è rimanere competitivi nei mercati in rapida evoluzione con nuove tecnologie e nuovi modelli di business imprevedibili. Ma reinventarsi e sviluppare nuove strutture organizzative che consentano la creazione di prodotti e servizi nuovi e innovativi si rivela una delle maggiori sfide del 21° secolo.

 

La soluzione principale: creare start-up interne per creare nuovi modelli di business, interrompere gli approcci esistenti e accedere a nuovi campi di attività in breve tempo.

Tuttavia, lanciare una startup tecnologica all’interno del contesto di un’azienda strutturata non è solo aggiungere il sale nella zuppa. È molto di più: hai bisogno di un’intera ricetta con gli ingredienti giusti.

La domanda centrale è: cosa influisce sul successo delle start-up interne?

Attraverso il mio studio empirico nel 2017, che includeva interviste con venture capitalist, responsabili dei lab di innovazione e CEO di start-up, ho rilevato cinque fattori fondamentali di successo per consentire alle start-up di crescere all’interno delle aziende.

 

 # 1: crea un ambiente innovativo

Supporto del CEO: il supporto del CEO in linea con la strategia aziendale globale è obbligatorio per costituire una unit di innovazione indipendente. Le attività devono essere strettamente allineate con gli obiettivi strategici e i processi aziendali dell’intera società, nonché essere promosse ufficialmente dal CEO in reti professionali, social media, stampa e sul sito web dell’azienda.

Costruire una cultura aziendale orientata al futuro: identificare e definire la propria cultura aziendale a tutti i livelli della gerarchia e definire la propria posizione tra un modo di agire più conservativo e un modo di agire più visionario. Con una mentalità più classica, le aziende tendono a definire i mercati per un settore specifico. Al contrario, una mentalità più visionaria tende a concentrarsi su potenziali modelli di business – assumendo rischi più elevati, concentrandosi su innovazioni radicali e definendo i mercati in modo più ampio. Per questi motivi, è necessario nominare leader dell’innovazione nelle diverse divisioni e dipartimenti per diffondere l’innovazione.

 

# 2: costituire un lab di innovazione

Stabilire obiettivi chiari: obiettivi qualitativi e quantitativi specifici consentono all’azienda di orientare e misurare l’innovazione in modo più efficace.

Garantire un’elevata autonomia dei team: un alto livello di autonomia dovrebbe essere dato a tutti i team di progetto, poiché in genere conosce il modo migliore per pensare e sviluppare il progetto al fine di raggiungere gli obiettivi generali.

Concentrarsi su aree di business specifiche: mentre molte aziende perdono di interesse poco dopo l’avvio del proprio lab di innovazione, le aziende di successo si concentrano su determinate attività per ampliare il proprio portafoglio di prodotti. Ciò porta più organizzazione e definisce meglio i campi su cui focalizzare l’innovazione.

Business unit decentralizzate: le unit decentralizzate aiutano a essere più efficaci nell’organizzazione dei propri team di sviluppo IT e risorse umane. Inoltre, promuove una maggiore indipendenza dal livello C e consente una maggiore autonomia nel processo decisionale, che in genere aumenta la qualità del lavoro di innovazione.

Assumere le persone giuste: uno dei fattori più importanti nel plasmare l’attività di innovation sono i dipendenti. Inquadrare la squadra giusta e mantenerli motivati ​​è cruciale per il risultato complessivo. La mia analisi dimostra che le aziende con una forza lavoro diversificata hanno un output più creativo. Gli attributi per i dipendenti creativi intelligenti includono giocosità, flessibilità e apertura combinate con un alto livello di energia e un atteggiamento a rischio. Inoltre, i leader aziendali devono essere più tolleranti nei confronti di coloro che sono in qualche modo “diversi” ma hanno talenti straordinari per contribuire alla causa.

Gestisci i tuoi stakeholder: gli innovatori intelligenti comprendono che un’innovazione di successo può essere raggiunta solo se gestiscono e si preoccupano dei potenziali stakeholder all’interno della loro azienda. Una nuova tecnologia o modello di business non avrà mai successo se non convincerà i decisori in azienda. Nonostante gli innovation manager si trovino nella loro comfort zone all’interno del lab, devono sempre rafforzare le loro relazioni con i potenziali decisori e sostenitori dell’iniziativa per far crescere le cose.

 

# 3: avvia un programma di sviluppo

Fornire collaborazione: avviando un programma di sviluppo di una startup puoi fornire un canale di comunicazione privilegiato per la collaborazione con la casa madre. Ciò aumenta le possibilità di essere i primi a beneficiare di eventuali sviluppi positivi di prodotti o servizi e aumenta l’attrattività generale dell’azienda grazie perché dimostra in maniera qualitativa e quantitativa l’interesse della casa madre verso i temi di innovazione.

Lavora su una comunicazione accattivante: ottieni una maggiore attrattiva offrendo alla startup l’accesso alla tua base di clienti, ai business angels e ai contatti della Silicon Valley o degli ecosistemi startup.

Offri un supporto eccezionale: fornendo spazi per uffici, infrastrutture tecniche, mentorship, un forte supporto e la possibilità di lavorare su tecnologie all’avanguardia, offri alle startup ciò di cui hanno bisogno in fase di concepimento.

 

# 4: Progetta un processo di innovazione

Al fine di garantire una canalizzazione dell’innovazione, consiglierei di creare un processo di innovazione open. In questo modo, è possibile integrare innovatori esterni nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Nel caso ideale, al potenziale cliente viene chiesto direttamente un feedback in quante più fasi possibili del processo di sviluppo.

 

 

La collaborazione con soggetti esterni dovrebbe essere attuata in ogni fase del processo di innovazione. Per la definizione dei campi di ricerca, durante la generazione di idee, per lo sviluppo, i test e il lancio sul mercato, è utile fare delle interviste ai partecipanti e coinvolgere i clienti pilota. 

 

# 5: attuare un processo di integrazione

Utilizza i risultati: la maggior parte delle aziende non ha definito un framework chiaro per riportare prodotti o modelli di business dal lab di innovazione alla società madre o trasformarli in una divisione o filiale autonoma. La dirigenza è quindi spesso impreparato a gestire lo scale-up della startup e i clienti richiedono il prodotto o il servizio. Per un capo progetto di una start-up all’interno di un contesto corporate, la seguente struttura dovrebbe fornire orientamento in questo processo:

 

Fattori importanti per l’integrazione delle start-up nelle strutture aziendali

 

 

  1. Sviluppare un piano d’azione

Per amministrare, organizzare e armonizzare i passi successivi all’integrazione della startup, preparare un piano d’azione che tutti possano rivedere e che sarà discusso nelle correzioni settimanali. Per strutturare il piano, tieni presente i seguenti argomenti: struttura organizzativa, risorse umane, comunicazione interna, aspetti legali, budget, IT, portafoglio prodotti, branding, sito web.

  1. Pianificare la struttura organizzativa

Esistono tre strade perseguibili per far crescere la startup nel contesto di un’azienda più grande e strutturata:

– L’integrazione all’interno di una business unit correlata
– La creazione di una divisione completamente nuova
– Lo scorporamento creando uno spin-off

  1. Rivolgersi a un transformation/innovation manager

Questo professionista altamente interconnesso e di alto livello funge da intermediario e collegamento tra la dirigenza e l’innovation lab, coordinando così l’orientamento strategico della start-up. Il transformation manager sottolinea inoltre quali attività o processi possono essere armonizzati e dove potrebbero nascere sinergie.

  1. Armonizzare i processi

Nel caso di integrazione della startup in una business unit, la probabilità di diminuire le prestazione qualitative a causa dell’adattamento forzato nei processi aziendali classici è relativamente elevata. Pertanto, nel kickoff si dovrebbe mantenere i processi inalterati e cercare di armonizzarli successivamente con quelli aziendali.

  1. Promuovere la comunicazione permanente

L’integrazione della startup in una business unit o spin-off nel contesto pmi/corporate crea incertezza all’interno del team della startup. Ciò può comportare l’impossibilità da parte dei dipendenti di comunicare la propria opinione o l’eventuale l’insoddisfazione. Questo di riflesso genera un forte calo delle prestazioni all’interno della squadra. Pertanto, uno dei fattori di successo nel trasferimento della startup è la comunicazione permanenti al fine di dare ai dipendenti un senso di sicurezza durante la fase di integrazione o spin-off.

  1. Promuovere una cultura del fallimento

Risultati eccezionali sono più facili da ottenere in un ambiente in cui gli errori sono accettati, guadagnando in coraggio, indipendenza, proattività o velocità. Le startup spesso incoraggiano questa cultura. La cultura aziendale tende invece a essere più avversa al rischio e i dipendenti di solito si proteggono dietro un perfezionismo eccessivo nell’esecuzione del processo standard, che mal si coniuga con l’adozione di processi innovativa spesso più ottimali.

 

In sintesi, è necessario creare un ecosistema funzionale alla startup per farle crescere all’interno di un’azienda. Considerando tutti i fattori sopra menzionati, le società dovrebbero essere preparate a innovarsi e ad autoalimentarsi. Per favorire l’innovazione, i dipendenti hanno bisogno del coraggio di abbracciare il cambiamento e del potere di fare la differenza all’interno dell’organizzazione.

 

Se ti è piaciuto questo articolo, allora apprezzerai il supporto di Quodigi: ci occupiamo di consulenza e advisory sui temi di web strategy e della digital transformation. Abbiamo sviluppato IO, la piattaforma di web intelligence pensata per i decisori aziendali. Scopri di più su cosa facciamo per supportare tua azienda nella crescita digitale!

guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Riferimenti articolo[+]

Simone Mastrogiacomo
Simone Mastrogiacomo
Nativo digitale e startupper di indole. Dopo aver realizzato il primo sito internet ben prima che maggiorenne, ho partecipato a 50+ progetti digitali in varie industrie e scale. Ho contribuito al raggiungimento di risultati in termini di audience raggiunta e fatturati prima durante e dopo gli studi, al Politecnico di Milano, dove ho conseguito la laurea in Architettura con la tesi “Architetto Digitale - Prospettive professionali tra architettura e web al tempo della smaterializzazione”. A 29 anni fondo insieme ad altri giovani imprenditori Quodigi, società di consulenza digitale che ha l’obiettivo di concorrere allo sviluppo e all'innovazione del tessuto imprenditoriale italiano tramite l’integrazione delle competenze.
Condividi
Ti è piaciuto l'articolo?

Ricevi una volta ogni due mesi tutti gli approfondimenti di Quodigi Insights

Altro da leggere

La piattaforma di Web intelligence, lo strumento di monitoring e di valutazione del progetto web pensato per il management

Ti aiutiamo a costruire la strategia online, con gli strumenti tecnologici giusti e a svilupparla in linea con gli obiettivi aziendali

Ti supportiamo nello sviluppo di business unit spin-off o startup, sui temi legati alla trasformazione digitale