La tecnologia digitale è ormai uno dei più validi alleati per far crescere un business, qualsiasi esso sia. Ma perché questo avvenga nei migliori dei modi bisogna avere una chiara digital strategy. Vi spieghiamo cos’è e come fare.
Qualsiasi business deve fare i conti, oramai, con la tecnologia digitale. Ma troppo spesso si vedono aziende e professionisti muoversi in questo campo per tentativi, senza un piano a lungo termine. Questa mancanza di metodo porta, non raramente, come già visto in “Project management. Perché non si fa e perché si fallisce”, al dissolversi di sogni ed energie.
E proprio qui entra in campo la digital strategy. La digital strategy è il piano d’azione studiato per far sì che un’azienda sfrutti al meglio le opportunità offerte dalle tecnologie digitali per raggiungere i suoi obiettivi di business. Parliamo di una roadmap capace di implementare e analizzare l’efficacia dei tanti e diversi strumenti digitali ora disponibili. Con una digital strategy si pianifica e si guida l’implementazione delle moderne strategie tecnologiche necessarie per portare alla crescita del business.
Definire un piano del genere, e gestire la sua attuazione, è un’operazione complessa, che richiede competenze eterogenee e la compresenza di diverse capacità di analisi, valutazioni e strumenti. Infatti si parla di una strategia trasversale, che considera il business, il marketing, il branding e molto altro, in modo da selezionare le piattaforme tecnologiche per realizzare gli obiettivi.
Cosa significa avere una valida strategia digitale? Significa avere un piano tracciabile, migliorabile e ripetibile per raggiungere dei goal specifici.
La digital strategy è un punto di partenza, ma anche, e soprattutto, un work in progress. Infatti, consiste nel riflettere e adeguarsi, in maniera periodica, in relazione agli obiettivi raggiunti, al mutamento dello scenario di mercato e al progresso tecnologico. La messa su carta di un piano operativo riduce la possibilità che una strategia rimanga nel “libro dei sogni”, e sia, invece, pratica.
In breve, si struttura un piano con questi fini:
- Ridurre le possibilità di commettere errori nello sviluppo di un progetto digitale
- Enfatizzare le azioni da intraprendere
- Relazionare la tecnologia digitale con la politica aziendale
- Mettere in atto una strategia tecnologica
Il caso delle start up o dei kick-off. Quando si parla di start up o kick-off, la questione strategica business/digital diviene più complessa, dato che ogni ambito del progetto web è ancora più interconnesso . E anche in questo caso spesso i progetti, anche se intelligenti e stimolanti, falliscono laddove non si implementa una chiara strategia tecnologica dal momento del kick-off. Per dei consigli a riguardo: “Come definire la strategia nelle start up”.
5 passi essenziali per una digital strategy ad hoc
Ecco i passi essenziali e necessari per creare un cammino che non solo faccia crescere un progetto web, ma che anche diventi un valido alleato per un business o un’attività.
- Prima di tutto, bisogna stabilire gli obiettivi tecnologici e online da raggiungere
- Poi, creare un piano d’attacco per raggiungerli
- Non bisogna dimenticarsi dell’importanza del monitoraggio e della manutenzione della strategia, in maniera periodica e continua
- Se necessario, in base ai dati e ad altri elementi, se non tecnologie SEO e insight, essere pronti ad attuare possibili miglioramenti o cambiamenti
- Mai dimenticarsi di provare qualcosa di nuovo, tracciando, sempre, i risultati e i dati
Chi si occupa di digital strategy?
Il digital strategist è il responsabile della pianificazione e del processo decisionale a lungo termine di un progetto web. Sono i maghi del problem solving. Sta a loro infatti unire le varie necessità, se non gli obiettivi di business, branding e marketing dell’azienda. A questo si devono unire anche la capacità di rispondere ai desideri specifici dei clienti. Perché avere una digital strategy che non ha alcuna correlazione con quella aziendale è come avere due magneti dai poli uguali. Si respingeranno a vicenda e non porteranno ai risultati sperati o richiesti.
Quindi, un bravo digital strategist è colui che riesce a sintetizzare tutti questi elementi in modo da implementarli nella migliore roadmap. Non di rado nelle grandi e medie compagnie lavorano direttamente con gli stakeholder dell’azienda così da avere una comprensione chiara e dettagliata di quali siano le sfide da affrontare.
Un digital strategist competente deve avere un’ampia, profonda e globale visione del mondo online, ma non solo. Si tratta di un profilo tanto ricercato quanto complesso, capace di muoversi dal lato più tecnico del web, a basi di marketing aziendale, e di project management, se non di puro business. Inoltre, un digital strategist deve essere in grado di comprendere i meccanismi in atto in qualsiasi prodotto o servizio digitale.
Quindi, oltre a dover essere in grado di pianificare e coordinare il tutto, non può esimersi dal pensare strategicamente, passo per passo. In qualsiasi roadmap, essere guidati dalla strategia è essenziale, ma non si può rimanere miopi nell’approccio. Una cosa è sviluppare solide strategie digitali e un’altra è essere in grado di attivarle, e di cambiarle, in caso di necessità. Ed è questa l’abilità a far eccellere un digital strategist.
Le 7 competenze base di un digital strategist
Guardandosi intorno, e leggendo gli annunci di aziende in cerca di queste figure, si può rimanere sbalorditi da quali e quante abilità e competenze una tale figura debba contenere. Qua sotto vi elenchiamo le 7 principali:
- È capace a comunicare e implementare le richieste degli stakeholder di business, dei responsabili marketing e tecnologia
- Definisce e gestisce una digital strategy integrata, considerando gli obiettivi di gestione e di monitoraggio
- Riesce a comunicare, in maniera efficace, direttamente con i clienti per definire obiettivi aziendali, di marketing, digitali e tecnologici
- Problem solver creativo, è capace di leggere e di interpretare un insieme di input e fatti, in modo da attuare la migliore strategia propositiva e/o risolutiva
- Ottimo nell’individuare le priorità relative al monitoraggio digitale, se non quelle legate alla misurazione delle prestazioni di marketing e di business
- Ha forti capacità analitiche di valutazione idee, considerazione priorità nelle iniziative, quantificazione di vantaggi e svantaggi in base alle prestazioni
- Configura, gestisce e integra un’ampia gamma di piattaforme e strumenti tecnologici standard di marketing commerciali (COTS)
Una digital strategy vincente è, in sostanza, un tragitto pianificato che porta un’azienda o un’attività da dove è a dove vuole essere. Non è un semplice elenco di cose da fare o una lista di aspetti da controllare, ma è un insieme, complesso e quasi infinito, di passaggi che consentono di pianificare, di monitorare, ma anche di modificare man mano il cammino. E il tutto in maniera analitica, razionale, basandosi sullo studio dei risultati, di analisi algoritmi, performance dei concorrenti, insight e molto altro.
La piattaforma che semplifica e aiuta
Se sei arrivato fin qui avrai capito che per avere una digital strategy, con frutti a breve e lunga scadenza, non si può prescindere da un continuo monitoraggio della performance della scelte adottate. Proprio per questo noi di Quodigi abbiamo creato IO, una piattaforma di web intelligence.
Quodigi IO. Di cosa si tratta? Di una piattaforma basata su data analytics, atta a controllare e ottimizzare la strategia di qualsiasi sito o impresa che opera sull’online relazionandolo a quello dei competitor diretti. In questa maniera il management di un’azienda può avere una visione d’insieme, continua, della performance del suo progetto digitale, ma anche chiare indicazioni per migliorare in base ai concorrenti del settore. E il tutto viene comunicato in maniera semplice, efficace con schede generali e di categoria. Non male, no? Qui una breve presentazione
